Tu sai fare gli origami
con i miei pensieri
(mastro dell’ombra)
giocoliere di misteri.
Tu sai fare le equazioni
con le incognite della mia mente
prendi sistemi e costruzioni
li sgravi li dilati
poi l’anneghi nel niente.
Tu risolvi i problemi
di matematica base
quando mi dici che bisogna essere in due
per fare la pace.
Allora
di nuovo
spiegami l’integrale
di questo amore elementare
che a furia di tirare le somme
mi sono persa nel totale
o forse è la paura delle cose fisse
l’eco a vuoto che risuona in tutte le foreste.
Così non riusciamo a capirci
se io parlo di fenomeni
tu delle cose stesse.
Barbara Gigante